II volume presenta una originale impostazione dei rapporti tra Stato e Chiese, innestandoli nella storia cristiana dell'Europa e delle sue relazioni con altre religioni. La nuova edizione registra i cambiamenti normativi più recenti e i problemi e gli interrogativi più rilevanti che soprattutto il tema della multiculturalità sta facendole emergere in Europa e in Occidente.
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Le tre religioni del libro, ebraismo, cristianesimo, islamismo, sono alla base della storia euromediterranea, come sono alla radice dell'identità continentale le grandi tradizioni cristiane, dell'ortodossia orientale, del cattolicesimo romano-latino, del protestantesimo delle regioni nordiche. Il testo delinea le tappe essenziali della tradizione europea dei rapporti tra religione, diritto e Stato. Esamina, inoltre, la legislazione italiana alla luce degli odierni processi di integrazione europea che stanno unificando, almeno nei principi essenziali, gli ordinamenti giuridici nazionali. Una attenzione particolare è dedicata poi alla tematica della libertà religiosa, e delle tensioni nei suoi rapporti con i processi multiculturali, sulle istituzioni religiose, con speciale riguardo a Vaticano e Santa Sede, e sulle strutture ed attività delle confessioni religiose.
