Questo libro parla di piccole e medie imprese (PMI): una realtà centrale nel sistema produttivo italiano, oltre quattro milioni tra imprese medie, piccole e piccolissime, che danno conto di più di metà delle esportazioni e dei quattro quinti dell'occupazione totale nel nostro paese. A lungo considerate un punto di forza dell'economia italiana, addirittura un originale modello di sviluppo ammirato e studiato all'estero, le PMI italiane hanno incontrato crescenti difficoltà nell'ultimo decennio e sono state particolarmente colpite dalla grande crisi globale del 2008-2009. Nella loro valutazione al momento si contrappongono due tesi: da un lato le si ritiene un freno allo sviluppo economico del paese, a causa delle dimensioni troppo ridotte, che ne limitano la capacità innovativa, e dell'eccessiva specializzazione in settori tradizionali; dall'altro lato le si considera una risorsa preziosa, per la flessibilità, la rapidità di risposta ai cambiamenti e la capacità di mantenere uno stretto legame con il proprio territorio
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. Gli autori cercano di andare al di là di questa contrapposizione "aprendo la scatola", ossia guardando direttamente dentro la realtà delle PMI e analizzandone i modelli organizzativi, la cultura gestionale, i processi di innovazione, la collocazione nella rete dell'economia globale.