Il tema della responsabilità civile è tra quelli più esposti alle intemperie della giurisprudenza, che ha assunto, in questa porzione del diritto, un ruolo decisivo. Esemplare, in proposito, è stata la rilettura costituzionalmente orientata dell'art. 2059 c.c., nel quale trova asilo ogni fattispecie di danno non patrimoniale.
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L'attività creativa dei giudici si manifesta, però, in tutto il suo splendore nella soap opera sul danno esistenziale, figura passepartout per ottenere il risarcimento di ogni pur minima sofferenza. Un ruolo altrettanto essenziale è stato ricoperto dalla giurisprudenza sulla scena del danno da mobbing, definitivamente acquisito nel diritto vivente nonostante l'assenza di una disciplina normativa. Questioni del tutto inedite si agitano, inoltre, attorno al nuovo "danno ambientale", come ridisegnato dal D.Lgs. 152/06. Anche la responsabilità civile della P.A. è stata investita dallo tsunami della giurisprudenza, a partire dal risarcimento del danno da lesione di interessi legittimi per finire con la tematica, tuttora aperta, del danno da insidia stradale, sulla quale non si è ancora giunti ad un punto fermo.
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